Esercitazioni
L’esercitazione di protezione civile è un importante strumento di prevenzione e di verifica dei piani di emergenza, con l’obiettivo di testare il modello di intervento, di aggiornare le conoscenze del territorio e l’adeguatezza delle risorse.
Ha inoltre lo scopo di preparare i soggetti interessati alla gestione delle emergenza e la popolazione, ai corretti comportamenti da adottare.
Esercitazioni di Protezione Civile e prove di soccorso
Il Settore protezione civile della Regione Piemonte, sulla base della bozza di circolare del D.P.C, (allegato 1) emanata per disciplinare le modalità con le quali predisporre attività esercitative, ha ritenuto utile, per garantire una uniformità sull’intero territorio regionale predisporre delle linee guida di supporto e di riferimento per la programmazione, l’organizzazione e lo svolgimento delle attività addestrative.
Le attività addestrative vengono classificate in “esercitazioni di protezione civile” e “prove di soccorso” . In questa sede vengono trattati i lineamenti delle esercitazioni di protezione civile.
Le “esercitazioni di protezione civile”:
Le esercitazioni di protezione civile possono interessare due tipi di ambito:
a) Nazionale: programmate ed organizzate dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni o le Province Autonome sul cui territorio se ne prevede lo svolgimento. Durante la fase di programmazione, mediante il concorso delle componenti e delle strutture operative appartenenti al Servizio nazionale della protezione civile vengono definititi obiettivi e modalità di svolgimento;
b) Regionale o locale: promosse, programmate ed organizzate dalle Regioni o Province Autonome, dalle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo, dagli enti locali o da qualunque altra Amministrazione del Servizio nazionale di protezione civile.
OBIETTIVI
Le esercitazioni di protezione civile hanno lo scopo di verificare quanto riportato nella corrispondente pianificazione di emergenza, laddove già predisposta, ovvero verificare la validità dei modelli organizzativi e di intervento da approntare anche sulla base di quanto indicato nei regolamenti regionali, anche ai fini di una successiva pianificazione di emergenza…………….”.
“…………….. I sopraelencati argomenti dovranno essere sviluppati in un apposito documento di impianto che deve essere condiviso tra tutte le amministrazioni che partecipano all’attività esercitativi………………………….”.
VINCOLI
Nel caso di esercitazioni di protezione civile di livello regionale o locale, le Componenti e le Strutture Operative, ivi comprese le Organizzazioni di Volontariato di protezione civile inserite nell’elenco regionale e/o nazionale, che intendono usufruire dei benefici in argomento, per le quali rimangono ferme le ulteriori disposizioni procedurali recate dal DPR 194/2001, debbono trasmettere, per il tramite dell’ente proponente (Prefetture-Uffici Territoriali del Governo, Regioni o Province Autonome, Province, Comuni), le proposte delle attività addestrative a questo Dipartimento almeno sei mesi prima della data di svolgimento delle stesse.
INDICAZIONI PER AVVIARE UNA ESERCITAZIONE:
1.Le esercitazioni devono essere programmate (allegato 2) si veda quanto specificato sopra,
1.1.con richiesta benefici di legge per il volontariato,
1.2.senza richieste di benefici di legge per il volontariato,
2.per la richiesta di partecipazione o concorso della protezione civile della Regione è necessario:
2.1.compilare il modulo di informativo/richiesta per la partecipazione o il concorso (allegato 3 e tabella 1 ),
presentare, se necessario, dopo l’accettazione dell’adesione della Regione, il documento d’impianto (allegato 4), redatto secondo le modalità di cui alla tabella 2 .