Nell’ambito del rischio meteo-idrogeologico e idraulico rientrano gli effetti sul territorio determinati da “condizioni meteorologiche avverse” e dall’azione delle acque in generale, siano esse superficiali, in forma liquida o solida, o sotterranee. Le manifestazioni più tipiche di questa tipologia di fenomeni sono temporali, venti e mareggiate, nebbia, neve e gelate, ondate di calore, frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe.
Il rischio meteo-idrogeologico e idraulico è fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo. La densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo ulteriormente in evidenza la fragilità del territorio italiano, aumentando l’esposizione ai fenomeni e quindi il rischio stesso.
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Per il territorio provinciale, il rischio idrogeologico è, tra i rischi naturali, il più ricorrente e capillarmente diffuso su tutto il territorio provinciale.
A predisporre il fenomeno è la costituzione dei sistemi montuosi, formatisi in tempi geologici relativamente recenti e perciò soggetti ad una continua azione di modellamento dei versanti. Gli effetti di eventi metereologici estremi accelerano l’erosione dei pendii, provocano frane, comportando il trasporto di notevoli quantità di materiale verso valle con conseguenti danni a colture, abitati e infrastrutture di comunicazione e trasporto. I fiumi hanno spesso aree di espansione naturale ridotte rispetto all’entità della loro possibile portata in caso di piena. Vaste aree edificate sorte in loro prossimità risultano pertanto particolarmente esposte a rischio inondazione.
Il rischio idrogeologico sul territorio è costituito da tre principali componenti di rischio:
a. Rischio alluvioni determinate da eventi naturali;
b. Rischio di esondazioni determinate dal collasso di dighe;
c. Rischio frane.
Nell’elaborato PAI, “Atlante dei rischi idraulici e idrogeologici – Inventario dei centri abitati montani esposti a pericolo” sono stati classificati tutti i comuni della Provincia di Alessandria in base al rischio alluvioni, dovuto ad eventi naturali, ed al rischio frane.
I risultati dell’elaborato sono evidenziati nella seguente tabella, in cui è riportata, la percentuale di comuni suddivisa per classe di rischio.
% di Comuni |
Livello di rischio |
5% |
rischio moderato (R1) |
29% |
rischio medio (R2) |
61% |
rischio elevato (R3) |
5% |
rischio molto elevato (R4) |